Maria madre della Consolazione
News del 23/10/2009 Torna all'elenco delle news
nella nostra Arcidiocesi, a cura di don Luigi Cannizzo.
Parte da sabato 24 ottobre e continuerà per 5 settimane fino al 28 novembre p.v., un cammino di approfondimento storico e liturgico del culto riservato alla Beata Vergine Maria della Consolazione, "avvocata" e patrona del Popolo reggino.
Partendo dall'excursus storico della nascita e del diffondersi della devozione mariana così cara ai reggini, e dalle due forme di culto della devozione sabatina e della festa settembrina, che sono particolari della nostra diocesi, si passerà succesivamente a prendere in considerazione il tema della consolazione così come appare nelle testimonianze bibliche, liturgiche, patristiche e del Magistero della chiesa, nelle varie espressioni artistiche e nei santuari e luoghi di fede dove la Beata Vergine Maria è venerata con il titolo di Consolatrice.
"Beata Virgo a Domino consolata
facta est hominum consolatrix"
L'invocazione a Maria, Madre della Consolazione, racchiude in sé la dimensione della presenza di Maria nella Chiesa e nel mondo.
Maria, colei che per prima è stata consolata da Gesù, diventa il simbolo della speranza e del conforto che ogni uomo cerca, e la venerazione di Maria sotto questo titolo è molto antica nella Chiesa ed estesa dall'Oriente all'Occidente.
Il culto di Maria Madre della Consolazione Avvocata del popolo reggino
Testimonianze storiche
La devozione Sabatina
La festa settembrina
Il Santuario Basilica dell’Eremo e la Basilica Cattedrale di Reggio Calabria
La devozione del popolo Reggino tra liturgia e pietà popolare
Reggio Calabria "da secoli ha una profonda devozione a Maria Santissima della Consolazione, una devozione che è entrata nella storia non solo religiosa, ma anche civile della città; che ha dato origine e forma a manifestazioni religiose e popolari, che fanno parte ormai del patrimonio culturale del popolo reggino. Reggio si esalta e si ritrova nella sua Patrona, sente la Madre di Dio particolarmente vicina, da Maria si sente protetta e difesa". (A. Sorrentino)
La prima celebrazione nota della festa risale al 21 novembre 1592, conseguentemente al primo soccorso mariano al popolo di Reggio Calabria durante la peste che colpì Reggio Calabria e Messina nel 1576 e che si protrasse poi per molti anni.