Il Pergamo marmoreo (1902), è opera giovanile dello scultore FRANCESCO JERACE, nato a Polistena (R.C.) nel 1853 e morto a Napoli nel 1937.
Fu fatto costruire dal Card. Gennaro Portanova per la vecchia Cattedrale, e poi, dopo il terremoto del 1908, dal quale è uscito indenne, rimontato nel nuovo edificio.
Una robusta colonna (in marmo cipollino), fasciata alla base da un serpente con pomo in bocca (in pietra rosata), e conclusa dai simboli dei quattro evangelisti (in marmo bianco) sorregge il pergamo, sulla cui balaustra sono sistemati, frontalmente,
-un altorilievo in marmo bianco (m.0,95x1,52) raffigurante il miracolo della colonna ardente, e, ai lati,
-gli stemmi del Cardinale Portanova e di Papa Leone XIII.
"Il rilievo è notevole per ampia impostazione spaziale (sfondo architettonico dietro la folla a sinistra), sicurezza di esecuzione e vigorosa forma plastica. Riaffiorano ricordi classicheggianti (donna con figlia a sinistra). [Nota critico-storica della Sovrintendenza alle Gallerie della Calabria].
-Scolpita sulla fascia marmorea che circonda la colonna troviamo l’iscrizione:
“PER EVANGELIUM GENUI VOS“ ( Mediante il Vangelo io vi ho generato ).
A ridosso del pilastro posteriore che sostiene tutto il manufatto, si ergono dal basamento (in marmo rosso) due palmizi (in travertino alabastrino), le cui fronde coronano il pergamo.
Sotto la figura di S.Paolo c’è la firma: F.Jerace.
In alto al Pergamo, in origine, era collocato un bassorilievo con la Testa di Cristo (opera di F.Jerace), rimosso in seguito al sisma del 1908 e collocato nella controfacciata della ricostruita Cattedrale, in alto al portale centrale.