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La Cattedrale


Immagini


Vista esterna

Vista della facciata principale sulla piazza (foto Giovanni Borrello 2022)

Facciata principale sulla piazza

Statua di S. Paolo

Statua di S. Stefano da Nicea
portone madonna consolazione
Portone sinistro dedicato alla Madonna della Consolazione
portale centrale di ingresso
Portale centrale di ingresso dedicato alla vita della Madonna
portone dedicato a san paolo
Portone destro dedicato a San Paolo

Il protiro

Lapide sinistra

L'esterno

Il prospetto principale, che guarda verso un'ampia piazza alberata, si presenta maestoso con una composizione di elementi neo-romanici, ripetuti anche sui fianchi e sul retro, dove vengono ripresi i motivi delle finte gallerie e degli archetti sovrapposti.
La finta galleria a colonnette ed archetti sovrapposti e il forte cornicione coronano il tutto, senza tuttavia riuscire a correggere la forte spinta verticale delle quattro torrette che partendo da una base quadrata terminano con forma ottagonale. Queste dividono il prospetto principale in tre parti.
Nella parte centrale, coronata da due scivoli che definiscono il timpano, all'interno del quale sono ricavate tre nicchie con candelabri, è collocato il rosone collegato con una trifora. A coronamento di quest'ultimo elemento vi è un mistico decorativo con una serie di leoni raccordati al simbolo dell'evangelista Marco.


Il sagrato, antistante la facciata principale, comprende un’ampia scalinata,  di m. 10 di profondità, realizzata con pietra di Mischia, sulla quale nel 1934 furono collocate le statue di San Paolo, fondatore della Chiesa reggina, e di Santo Stefano da Nicea, primo vescovo di Reggio, entrambe opera dello scultore calabrese Francesco Jerace.


Nella facciata si aprono tre pregevoli portali in bronzo, collocati nel 1988 in occasione del XXI Congresso Eucaristico Nazionale svoltosi a Reggio Calabria: in esse il significato di semplice arredo funzionale è superato da quello religioso e civile insieme, sapientemente espressi dagli artisti che le realizzarono.
Nella porta centrale, Luigi Venturini illustra la Vita terrena e celeste della Vergine; nella porta laterale sinistra, Biagio Poidimani narra la Storia della devozione di Reggio alla Madonna della Consolazione; nella porta di destra, Nunzio Bibbò raffigura Episodi dell' Apostolato di Paolo di Tarso, cui s'intrecciano le origini della Chiesa reggina.


Il portale centrale è sopravanzato da un protiro con tetto spiovente, poggiante su fasci di colonne, che presenta sulla fascia superiore una iscrizione in greco, del passo degli Atti degli Apostoli (At 28,13) che ricorda l’arrivo dell’Apostolo Paolo a Reggio:

ΠΕΡΙΕΛΘΟΝΤΕΣ ΚΑΤΗΝΤΗΣΑΜΕΝ ΕΙΣ ΡΗΓΙΟΝ
(Costeggiando giungemmo a Reggio).


Ai due lati del Portale Centrale sono collocate due lapidi, quella a sinistra ricorda la Visita del Papa Giovanni  Paolo II alle Chiese di Calabria e  l’Incontro  con  i  Giovani a   Reggio  Calabria il 7 ottobre 1984

[“DA REGGIO È PASSATO SAN PAOLO. / QUI PER LA PRIMA VOLTA HA MESSO / PIEDE  SULLA VOSTRA TERRA…  /   DI QUA È PARTITO IL VANGELO,  / LA BUONA NOVELLA… / DA QUI IL CRISTIANESIMO HA INIZIATO /  IL SUO CAMMINO IN TERRA CALABRA, / ESPANDENDOSI IN OGNI DIREZIONE, /   SIA VERSO LA COSTA IONICA /SIA VERSO LA FASCIA TIRRENICA. /È QUESTO  UN PRIMATO  CHE MI PIACE / SOTTOLINEARE E CHE È MOTIVO / DI  GIUSTO  ORGOGLIO PER LA CHIESA / E LA CITTÀ DI  REGGIO  CALABRIA ”. /  I  VISITA PASTORALE / REGGIO  CAL.  7 OTTOBRE 1984 / GIOVANNI PAOLO II ]

quella a destra a ricordo del Discorso di Giovanni Paolo II del  12  giugno  1988 al  Congresso Eucaristico  Nazionale  tenutosi   a  Reggio  Calabria.


[“LA CHIESA CATTEDRALE È SEGNO / DI UNITÀ QUALE LUOGO  PRIVILEGIATO  /  DI  INCONTRO  DEL  POPOLO  DI  DIO / CHE SI RACCOGLIE INTORNO  /  AL PROPRIO VESCOVO…  /  DALL’ EUCARISTIA DEVE TRARRE  /   ISPIRAZIONE  E  FORZA  / E ALL’ EUCARISTIA DEVE CONDURRE  / TUTTA L’ATTIVITÀ PASTORALE…  /  DALL’ EUCARISTIA  NASCE  /  L’IMPEGNO  DI  UNA  PRESENZA  /  SOCIALE DELLA CHIESA”.  / CONGRESSO  EUCARISTICO    NAZIONALE / REGGIO  CAL.  12  GIUGNO  1988  /    GIOVANNI  PAOLO  II]. 

 

 

 


 


 


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