Il Crocifisso ligneo, sospeso sotto l'arco trionfale all'inizio dell'area absidale, è un' opera di notevoli dimensioni: la croce misura 370x287 cm e la statua del Cristo 190x195 cm.
Originariamente era ubicato sull’alto della trabeazione soprastante il transetto, sull’ultima capriata prima del Presbiterio, ma nel giugno 2001, dopo l'intervento di restauro eseguito presso il laboratorio dell'Istituto d'Arte "A. Frangipane" di Reggio Calabria, è stato ricollocato nell'attuale posizione per volontà dell'Arcivescovo Mons. Vittorio Mondello.
E' opera di autore ignoto di area reggina, e sicuramente realizzata in due tempi: la croce, dalle terminazioni polilobate in legno policromo, come risulta da una iscrizione sul tergo "completato 19.8.1922 - Maestro Amodeo Fortunato" è dell'inizio del XIX sec., mentre la statua del Cristo sembra più antica, databile al XVIII-XIX secolo
La figura del Cristo, dipinta al naturale, appare appiattita nell'anatomia, caratteristica comune ad opere lignee calabresi di dimensioni analoghe a partire dal XII sec. ed in sintonia con la letteratura iconografica connessa al Cristo in croce, evidenzia le parti sottoposte a trazione, pregne di tensione emotiva. Il volto, circondato dalla capigliatura dai forti toni cromatici, è segnato da un'intensa carica espressiva di sofferenza e dolore.
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