Santi del giorno 16 settembre: Cornelio e Cipriano

News del 16/09/2024 Torna all'elenco delle news

I santi Cornelio e Cipriano sono ricordati dalla Chiesa nello stesso giorno: Cornelio  21° papa e Cipriano vescovo di Cartagine, entrambi martiri rispettivamente nel 253 e 258 d.C. 

Papa Cornelio governò la Chiesa solo per due anni; fu difeso da san Cipriano nello scisma rigorista di Novaziano, prete romano che lo accusava di cedimenti nella questione dei lapsi, gli apostati caduti che ritornavano alla Chiesa senza però voler sottoporsi alla penitenza.

Cipriano venuto a conoscenza di essere stato condannato a morte, tornò a Cartagine per dare testimonianza di fede di fronte ai propri fedeli. 

 

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Martirologio Romano: Memoria dei santi martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo, dei quali il 14 settembre si ricordano la deposizione del primo e la passione del secondo, mentre oggi il mondo cristiano li loda con una sola voce come testimoni di amore per quella verità che non conosce cedimenti, da loro professata in tempi di persecuzione davanti alla Chiesa di Dio e al mondo.

 

SAN CORNELIO, originario di Roma, fu eletto papa nel 251 per la sua umiltà e la sua bontà, dopo un periodo di sede vacante a causa della violenta persecuzione di Decio. L'eretico Noviziano lo contrastò scatenando uno scisma ma Cornelio fu riconosciuto da quasi tutti i vescovi, primo fra tutti S. Cipriano. Morì nel 253, imprigionato a Civitavecchia, durante la persecuzione di Gallo.

 

SAN CIPRIANO, vescovo e martire, nacque a Cartagine verso il 210. Dopo tre anni dalla sua conversione al Cristianesimo, fu eletto vescovo della sua città. Ritiratosi in clandestinità durante la persecuzione di Valeriano, venuto a conoscenza di essere stato condannato a morte, tornò a Cartagine per dare testimonianza di fronte ai propri fedeli e venne decapitato nel 258.