Santo del giorno 26 gennaio: santi Timoteo e Tito

News del 26/01/2024 Torna all'elenco delle news

Santi Timoteo e Tito vescovi, i più stretti collaboratori di San Paolo, a cui dedica due Lettere. Timoteo e Tito "ci insegnano a servire il Vangelo con generosità e a essere i primi nelle opere buone" (Benedetto XVI).

"Attraverso Timoteo e Tito l'apostolo ha potuto incarnare quello che è il centro della sua particolare predicazione: la fede in Cristo libera dalla legge, anche se la salvezza viene dai giudei, dalla stirpe di Davide. Ciò che fa la vera elezione è una buona coscienza e la fede in Dio realizzata con le opere della carità. È un concetto ignoto al mondo pagano e ignorato dagli ebrei che fanno dipendere la salvezza dalla circoncisione prescritta da Mosè. Paolo circoncide il discepolo Timoteo e non circoncide l'altro discepolo Tito, che pure porta con sé a Gerusalemme davanti al Concilio degli apostoli.

Così nei suoi due collaboratori Paolo riunisce gli uomini della circoncisione e gli uomini della non-circoncisione; gli uomini della legge e gli uomini della fede. Paolo ha scritto due Lettere a Timoteo e una a Tito quando questi discepoli erano uno vescovo di Efeso e l'altro di Creta". (famigliacristiana.it)

Le reliquie di san Timoteo, compatrono della Diocesi di Termoli - Larino, si trovano nella Cattedrale di Termoli (CB) dal 1239, ma sono state fortuitamente ri-scoperte solo nel 1945.

Le reliquie di san Tito sono custodite nella Cattedrale di San Tito a Heraklion (Eraclea), Creta. Qui è particolarmente venerato con il titolo onorifico di "Santo Apostolo". 

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