28 dicembre 2023 - 115° anniversario del terremoto che distrusse la Cattedrale ottocentesca
News del 28/12/2023 Torna all'elenco delle news
A causa del terremoto del 28 dicembre 1908 subì gravi danni anche la Cattedrale, che era stata ricostruita ex novo dopo il terremoto precedente del 5 febbraio 1783. Infatti a causa dei danni irreparabili riportati dall'edificio precedente, questo era stato demolito e ricostruito.
La cattedrale era stata ricostruita in 13 ed era stata benedetta dal reggino Alessandro Tommasini, vescovo di Oppido, il 10 settembre 1796 perchè in quello stesso giorno, che era il secondo sabato del mese, doveva essere trasportato dall'Eremo il quadro della Madonna della Consolazione.
Com'era la precedente cattedrale? una sintesi storica e descrittiva
Negli anni successivi poi la cattedrale ricostruita, che era ancora spoglia e disadorna era stata ornata con marmi e stucchi dall'arcivescovo Bernardo Maria Cenicola (1798-18I4), che succedette nel governo pastorale all'arcivescovo Capobianco. Egli fece pure eseguire la facciata di stile neoclassico.
"Successivamente mons. Mariano Ricciardi (1855-1871) impegnò una notevole somma per ingrandire ed abbellire l'edificio religioso, su progetto dell'architetto napoletano Federico Travaglini, ma le vicende politiche legate all'unità italiana bloccarono l'iniziativa intrapresa.
I lavori di abbellimento e completamento ripresero nel 1881, promossi dall'arcivescovo mons. Francesco Converti (1872-1887). Si provvide ad elevare il piano del presbiterio, avanzato nel transetto, ricostituendo in tal modo i tre livelli che caratterizzavano la precedente cattedrale. Si eseguirono successivamente decorazioni in plastica e stucco per opera del siciliano Paolo Cimino, sotto la direzione dell'ing. Raffaele Melissari che curò anche il disegno per il nuovo pavimento, posato dal maestro Pasquale Romeo. Si dotò inoltre la cattedrale di un nuovo organo polifonico, inaugurato solennemente il 20 febbraio 1887.
Della cattedrale ottocentesca ci resta una descrizione contenuta in una relazione del 1873, redatta in occasione della visita pastorale fatta da mons. Converti nella cattedrale:
“ ... La Cattedrale è sita nella parte orientale della Città, lungo la strada principale, alla distanza di 150 canne pari a metri 277,13 dal lido del mare ...
Il Vestibolo è dì 10 palmi, pari a m 2,65 di lunghezza e 150 di larghezza: è circondato da un cancello di ferro.
Il frontone è adornato alle porte di fabbrica e pietra. Sulla fascia dell'architrave è la scritta «Circumlegentes devenimus Rhegium".
In cima è una croce di ferro, la copertura è a tegole ... In mezzo alla crociera s'erge la cupola ... Il campanile è di forma quadrata piramidale di cinque metri di lato e alto 30 metri ... Sopra la torre, nei vani del secondo scompartimento, difesi da balconi di ferro, sono 4 campane, la più grande delle quali è di 24 cantara e 74 rotuli, pari a circa 14 quintali e porta lo stemma di Mons. Polou e l'anno giubilare 1750; la seconda di 4 quintali ha l'immagine dell'Assunta e l'anno 1689; la terza è del 1762 con lo stemma di Mons. Piccolomini: l'ultima, della Congrega del SS. Sacramento, porta la data del 1841".
tratto dallo studio "Vicende costruttive della cattedarle reggina" dell'arch. Renato G. Laganà nella sezione storica del sito.
La cattedrale ottocentesca riportò nel terremoto del 1908 danni che potevano consentirne il restauro, ma per le esigenze del nuovo piano urbanistico ne fu decretata la demolizione.
I lavori per la costruzione dell'attuale cattdrale, in luogo traslato rispetto alla precedente, iniziarono a gennaio del 1917 e durarono 11 anni: la consacrazione solenne del nuovo edificio sacro ricostruito fu fatta il 2 settembre 1928.