dall'1 all'8 novembre: Indulgenza plenaria per i defunti

News del 31/10/2023 Torna all'elenco delle news

La Chiesa ci propone per suffragare le anime del Purgatorio anche la pratica delle indulgenze. Queste ottengono la remissione della pena temporale dovuta per i peccati. Ogni colpa, anche dopo il perdono, lascia come un debito da riparare per il male commesso. La Chiesa trae dal suo tesoro “spirituale”, costituito dalle preghiere dei Santi e dalle opere buone compiute da tutti i fedeli, quanto è da offrire a Dio perché Egli “condoni” alle anime dei defunti quella pena che altrimenti essi dovrebbero trascorrere nel Purgatorio.

L’indulgenza più nota è legata alla commemorazione di tutti i defunti.

Si può lucrare l’indulgenza plenaria a partire dal mezzogiorno del 1° novembre a tutto il 2 novembre visitando una Chiesa, (si reciti almeno un Padre nostro e il Credo). Questa indulgenza si può lucrare una sola volta nei due giorni ed è applicabile solo ai defunti.

Si aggiungono le solite condizioni per le indulgenze: distacco da ogni affetto al peccato anche veniale, Confessione, Comunione, preghiera secondo le intenzioni del Papa (Pater, Ave, Gloria) che possono essere adempiute anche nei giorni precedenti o seguenti il 2 novembre.

Inoltre nei giorni dall’1 all’8 novembre chi visita il cimitero e prega per i defunti può lucrare una volta al giorno l’indulgenza plenaria, applicabile ai defunti, sono sempre da rispettare le condizioni generali di cui sopra. E’ sufficiente confessarsi una sola volta per lucrare più indulgenze, invece la Comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Papa vanno ripetute ogni volta.

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