23 febbraio 2014: Giornata Diocesana di preghiera e di sensibilizzazione economica a favore del Seminario Arcivescovile "Pio XI" di Reggio Calabria

News del 22/02/2014 Torna all'elenco delle news

Una giornata Diocesana di preghiera e di sensibilizzazione economica a favore del Seminario Arcivescovile di Reggio Calabria.

Messaggio dell'Arcivescovo Morosini

A tutti i Presbiteri e Fedeli dell’Arcidiocesi

 

Carissimi fratelli e sorelle,

Vi raggiungo, con questa mia lettera, per  invitarvi a preparare e celebrare, con ogni cura e con tanta passione, l’ormai imminente Giornata Diocesana di preghiera e di sensibilizzazione economica a favore del nostro Seminario Arcivescovile, che si svolgerà, domenica 23 febbraio p.v.

In questi mesi, da quando, cioè, la Provvidenza ha “incrociato” i nostri passi e la nostra vita, ho più volte visitato i nostri seminaristi: li ho ascoltati, conosciuti, ho pregato assieme a loro, mettendomi “al loro fianco”, come Padre ed Amico; ho condiviso, con il Rettore e la sua équipe, progetti e proposte formative, momenti di gioia, intensi e sinceri, come pure attimi di sofferenza o di preoccupazione…

Benedico il Signore, per tutte queste occasioni di paternità e di fraternità che mi ha concesso di vivere con i seminaristi e con i sacerdoti che hanno il difficile onere di guidarli! Permettetemi, anzi, di esprimere al Rettore ed alla sua équipe il nostro affetto, la nostra gratitudine e la nostra solidarietà, per la bella ma grave responsabilità che pesa sulle loro spalle: il Vescovo, i sacerdoti e tutta la comunità diocesana vi ringraziamo e non vi lasceremo da soli!

Oggi, miei cari, sento forte, la responsabilità di condividere con tutta la Comunità diocesana  il desiderio di ringraziar, di vero cuore il buon Dio, per il grande dono del nostro Seminario Maggiore nella nostra amata Diocesi; un “dono” che ci consente di guardare con realistica speranza e fiducia al presente ed al futuro della nostra Chiesa. Non dimenticate mai che questa Diocesi sarebbe incredibilmente più “povera” senza il suo Seminario:  vorrei che nessuno si dimenticasse di questo! Ma sono altrettanto convinto che sarebbe inutile, se non addirittura ipocrita, “ricordarci” del Seminario soltanto una domenica all’anno.

Voi sapete bene, amici carissimi, che la pastorale vocazionale non può e non deve essere “preoccupazione” esclusiva dei Superiori del Seminario: ogni sacerdote, soprattutto se parroco - ma anche ogni Associazione Gruppo o Movimento ecclesiale - deve preoccuparsi ed occuparsi della prospettiva vocazionale della sua proposta formativa. Noi sacerdoti, in modo del tutto speciale, abbiamo il dovere  di raccogliere le domande di senso dei nostri giovani, le loro critiche problematicità (anche in ordine alla fede), il loro bisogno di verità e di bellezza, le loro sfide ed il loro desiderio di “vedere Gesù” tra le pieghe della storia, così da potersi giocare la vita per un futuro carico di speranza, a servizio dell’uomo e dei poveri.

Abbiamo, soprattutto noi preti, il dovere di dare buona testimonianza di essere persone felici  e realizzate, per il fatto di .. far  felice Dio, persone liete di consegnare la vita al Signore, nella Chiesa, senza pretendere niente in cambio! Questa, miei cari, è la prima e la più credibile pastorale vocazionale che noi sacerdoti possiamo e dobbiamo offrire!

Raccomando a voi tutti, carissimi confratelli, di aver particolare cura nel discernimento di possibili vocazioni al sacerdozio o alla vita consacrata; e raccomando a tutte le famiglie cristiane di educare i propri figli a scoprire il sogno di Dio sulla loro vita. A voi, mamme e papà cristiani, dico: se il Signore suscitasse una vocazione di speciale consacrazione nella vostra famiglia…siatene felici!

A voi sacerdoti, a voi Gruppi, Associazioni e Movimenti, a voi comunità religiose e monastiche chiedo con forza di pregare il “… Padrone della messe, perché mandi operai per la sua messe..”. Lo chiedo in particolare a voi carissimi ammalati: offrite un po’ delle vostre sofferenze per i sacerdoti e per quanti il Signore vorrà chiamare a seguirlo “più da vicino”.

Miei cari, il Seminario è il luogo principe per la formazione dei futuri presbiteri; ma la formazione ha un “prezzo”, se volete un “costo”, che non è solo quello dell’impegno generoso e faticoso dei superiori o dei professori. Dobbiamo sentirci tutti - noi sacerdoti in particolare - corresponsabili del mantenimento dei costi del Seminario stesso, senza lasciare solo alla Curia ed ai suoi Uffici l’onere di quanto serve per la formazione dei nostri seminaristi! La crisi economica colpisce pesantemente le nostre famiglie, le nostre comunità, soprattutto i poveri!

Vi chiedo, tuttavia, di esprimere ogni impegno affinché, domenica 23 febbraio, le nostre comunità (parrocchie,  istituti religiosi, ma anche le associazioni laicali) si prodighino per una sensibile ed efficace raccolta di offerte, da destinare al Seminario!

Coraggio: il Signore vi ricompenserà oltre ogni vostra stessa aspettativa!

Grazie di cuore, dunque, per quanto farete per il nostro Seminario.

Dio vi benedica!

 

 

                                                        + p. Giuseppe

                                                                                                                                                                                      Vostro Vescovo

 

Reggio calabria, 14 febbraio 2014