Santo del giorno 6 luglio: santa Maria Goretti

News del 06/07/2024 Torna all'elenco delle news

Santa Maria Goretti  venerata come giovane "martire della purezza" e protettrice delle donne vittime di violenza, è compatrona della Diocesi di Albano. "Lo perdono, lo voglio con me in paradiso" diceva del suo assassino sul letto di morte in ospedale. Il corpo e le reliquie sono conservati nel Santuario Nostra Signora delle Grazie e S. Maria Goretti di Nettuno e a Corinaldo in provincia di Ancona, dove è visitabile anche la sua casa natale.

 

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Martirologio Romano: Santa Maria Goretti, vergine e martire, che trascorse una difficile fanciullezza, aiutando la madre nelle faccende domestiche; assidua nella preghiera, a dodici anni, per difendere la sua castità da un aggressore, fu uccisa a colpi di pugnale vicino a Nettuno nel Lazio.

 

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Nacque a Corinaldo (Ancona) il 16 ottobre 1890, figlia dei contadini Luigi Goretti e Assunta Carlini, Maria era la seconda di sei figli. I Goretti si trasferirono presto nell'Agro Pontino. Nel 1900 suo padre morì, la madre dovette iniziare a lavorare e lasciò a Maria l'incarico di badare alla casa e ai suoi fratelli. A undici anni Maria fece la Prima Comunione e maturò il proposito di morire prima di commettere dei peccati. Alessandro Serenelli, un giovane di 18 anni, s' innamorò di Maria. Il 5 luglio del 1902 la aggredì e tentò di violentarla. Alle sue resistenze la uccise accoltellandola.Maria morì dopo un'operazione, il giorno successivo, e prima di spirare perdonò Serenelli. L'assassino fu condannato a 30 anni di prigione. Si pentì e si convertì solo dopo aver sognato Maria che gli diceva avrebbe raggiunto il Paradiso. Quando fu scarcerato dopo 27 anni chiese perdono alla madre di Maria. nel suo testamento Alessandro scisse: "La piccola Maria fu veramente la mia luce, la mia protettrice ; col suo aiuto mi comportai bene nei ventisette anni di carcere e cercai di vivere onestamente quando la società mi riaccettò fra i suoi membri... Coloro che leggeranno questa mia lettera vogliono trarre il felice insegnamento di fuggire il male e di seguire il bene sempre, fin da fanciulli. Pensino che la religione con i suoi precetti non è una cosa di cui si può fare a meno, ma è il vero conforto, l’unica via sicura in tutte le circostanze, anche quelle più dolorose della vita. PAPA FRANCESCO recentemente ha detto: "questa generosissima offerta di perdono accompagna la morte serena della giovane Marietta e costituisce per il suo uccisore l'inizio di quel sincero cammino di conversione che, alla fine, lo condurrà a gustare il fiducioso abbandono nelle braccia del Padre delle misericordie".

Maria Goretti fu proclamata santa nel 1950 da Pio XII. 

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GUARDA IL VIDEO: "Lo perdono, lo voglio con me in paradiso" su Padre Pio TV: il racconto di Padre Antonio Coppola, Rettore del Pontificio Santuario Basilica Nostra Signora delle Grazie e S. Maria Goretti di Nettuno