2 febbraio 2020 - 42esima Giornata per la Vita: "Aprite le porte alla vita"
News del 01/02/2020 Torna all'elenco delle news
Si intitola “Aprite le porte alla Vita” il Messaggio che il Consiglio Permanente della CEI ci affida per la XLII Giornata per la vita, per il prossimo 2 febbraio 2020.
È l’occasione per dar luce al desiderio di vita buona e sensata che si genera negli uomini e nelle donne di questo tempo. Infatti, “la vita non è un oggetto da possedere o un manufatto da produrre, è piuttosto una promessa di bene, a cui possiamo partecipare, decidendo di aprirle le porte”. Spesso sono proprio le situazioni di prova, le relazioni da ricostruire, le crisi da superare a nascondere l’opportunità di dare un senso nuovo all’esistenza, schiudendo i chiavistelli del proprio cuore allo Spirito che risana gli animi. Questa Grazia «purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un'offerta secondo giustizia» (Ml 3,3).
Accompagniamo allora Maria e Giuseppe che offrono il Figlio nella Festa della Presentazione al Tempio, unendo idealmente ogni piccolo concepito che chiede un abbraccio.
La custodia della vita fragile
“È vero. Non tutti fanno l’esperienza di essere accolti da coloro che li hanno generati: numerose sono le forme di aborto, di abbandono, di maltrattamento e di abuso”. Questa catena di rifiuto con l’apporto di tutti noi e con la forza della Grazia può essere interrotta e trasformata in un’azione di cura, capace di custodire ogni vita dal concepimento al suo naturale termine.
«Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, Gesù è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova» (cfr. Eb 2,18). Lui, che è stato in agonia sulla croce e che è Risorto, può darci il coraggio di non cedere a scorciatoie dinanzi all’umanità fragile e agli stati di malattia terminale. Ci guida la saggezza di Simeone, per dire come lui ogni giorno, fino agli ultimi istanti: «I miei occhi hanno visto la tua salvezza: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele» (cfr. Lc 2, 30-32).
Nelle prove della vita non siamo soli
Così, attraverso le belle famiglie che colorano di gioia i nostri Paesi e le nostre città, «lo stile della fraternità si irradia come una promessa sull’intera società» (AL 194). Infatti, “non è possibile vivere se non riconoscendoci affidati gli uni agli altri. Il frutto del Vangelo è la fraternità”. È su questi esempi generativi di bene che si concentrerà l’inserto di “Noi famiglia & vita” in uscita la domenica precedente alla Giornata, il 26 gennaio 2020, raccontando storie concrete.
Vi invitiamo quindi a cogliere questa occasione per diffondere semi di speranza e di nuova operosità, stringendo valide alleanze educative fra le istituzioni e anche tra le stesse famiglie.
Osiamo sperare che la Giornata per la vita divenga sempre più un’occasione per spalancare le porte a nuove forme di fraternità solidale. Un abbraccio di pace e bene,
Fra Marco Vianelli, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia della CEI
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MESSAGGIO PER LA GIORNATA DELLA VITA 2020