25-28 gennaio 2020 - Commemorazione del venerabile padre Gesualdo all'Eremo

News del 23/01/2020 Torna all'elenco delle news

Quest’anno la commemorazione del venerabile padre Gesualdo Melacrinò, come sempre festeggiato nel giorno della sua nascita al cielo dai confratelli cappuccini del convento sul colle dell’Eremo, dove è spirato il 28 gennaio 1803, esattamente 217 anni fa, si arricchisce di un tono di particolare solennità: sarà l’occasione per chiudere ufficialmente il processo diocesano che ha acquisito tutti gli atti necessari per avviare l’iter della beatificazione, quanto mai desiderata e auspicata da tutto il popolo reggino, che sin da subito ne ha acclamato la santità. 

Il tribunale diocesano presieduto dall’arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini ha infatti concluso l’inchiesta che, a partire dal decreto di riconoscimento delle virtù eroiche, emanato il 2 aprile 1982, prevedeva che si attendesse il miracolo di una guarigione inspiegabile, da attribuirsi alla intercessione di padre Gesualdo, per poterlo dichiarare beato. Il fascicolo sarà adesso inviato a Roma alla Congregazione delle cause dei santi per la validazione del presunto miracolo.

La festa solenne di martedì 28 gennaio alla Basilica “S. Maria Madre della Consolazione” dei frati minori cappuccini è preceduta e preparata da un triduo di preghiera che, da sabato 25 a lunedì 27 gennaio, prevede ogni giorno un momento iniziale di preghiera dalle 17,45 prima della celebrazione eucaristica delle 18,30 cui seguirà la recita della preghiera di beatificazione da fare tutti insieme presso la tomba del venerabile padre Gesualdo, diventata ormai un luogo simbolico all’interno del santuario mariano.

Sabato 25 gennaio, dopo il S. Rosario meditato, sarà il ministro provinciale dei frati cappuccini di Calabria, padre Pietro Ammendola, a presiedere la S. Messa; domenica 26 gennaio, l’Adorazione Eucaristica precederà la S. Messa presieduta dall’arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini. Il pomeriggio della vigilia, lunedì 27 gennaio, inizierà con l’Adorazione della Croce, e, dopo la S. Messa presieduta dal postulatore generale dell’ordine cappuccino fra Carlo Calloni, terminerà con la formale chiusura del processo diocesano. Martedì 28 gennaio, giorno dell’anniversario, sarà la Liturgia del Transito a precedere la solenne celebrazione presieduta dall’arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano mons. Salvatore Nunnari.

In questi giorni di festa tutta la città è invitata dalla Fraternità dei Padri Cappuccini e dalla Vice Postulazione della Provincia di Calabria a salire al colle dell’Eremo per elevare al cielo la preghiera corale che presto padre Gesualdo possa essere annoverato tra i santi figli di questa terra.

di Antonia Cogliandro, pubblicato su L'Avvenire di Calabria del 19 gennaio 2020