9 dicembre 2014: al Museo Diocesano l'arcivescovo Morosini inaugura la mostra "Viaggio nel presepe"
News del 07/12/2014 Torna all'elenco delle news
Martedì 9 dicembre alle ore 11.00 S.E. mons. Giuseppe Fiorini Morosini inaugurerà la Mostra "Viaggio nel Presepe", dalla Collezione “Ninì Sapone”, allestita nel Portico del Museo diocesano fino al 6 gennaio 2015.
La Mostra espone una piccola selezione di opere appartenenti alla Collezione di Presepi “Ninì Sapone” donata al Museo diocesano nel 2012 dai figli di Ninì, tra i maestri dell’arte presepiale in Italia: la collezione integrale, nucleo essenziale del Museo del Presepio di via Filippini, fondato nel 1997, è stata esposta per due anni consecutivi, con straordinario successo di visite, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, in un’ala del Seminario, assieme allo straordinario Presepe meccanizzato, autentico capolavoro del maestro.
In attesa di riallestire la Sezione completa in una nuova e definitiva sede, la Mostra, temporaneamente ospitata nel portico del Museo diocesano, ha l’intento di dare un seguito concreto all’opera di divulgazione dell’arte presepiale promossa da Ninì Sapone.
Tra le opere selezionate risaltano: le statuine in ceramica dei fratelli Allegra di Reggio Calabria e quelle in terracotta di Giuseppe Pesa di Seminara; i manufatti in terracotta e tela, ispirati al Settecento siciliano, opera di Giulietta Cavallo; i gruppi ispirati al Settecento napoletano opera del maestro Antonio Greco di Castellamare di Stabia e Antonio Malacario di Boscotrecase; quelli in cartapesta di scuola leccese di Marco Epicochi; le pregevoli creazioni di Alberto Finizio ed una, in particolare, di Adelma Rita Giani; i presepi liguri in ceramica policroma verniciata a fuoco opera di Delia Zucchi e, ancora, le composizioni lignee di Karl e Heinrich Demetz di Ortisei in Val Gardena.
Ad essi si aggiunge una piccola sezione dedicata ai Presepi dal mondo, con manufatti in materiali e tecniche diversi, provenienti da Europa, Africa, Asia e Americhe.
L’allestimento espositivo, a cura degli architetti Laura Beltrano e Tonino Sinacori, attraverso un linguaggio moderno, intende richiamare i valori più profondi del Natale tradizionalmente espressi dal Presepe. Per i curatori della Mostra il Presepe è innanzi tutto povertà, rappresentata nell’allestimento da un materiale caldo come il cartone usato per i piani d’appoggio, che accoglie e ripara. Il Presepe, poi, è fonte di sogno, di sentimento, di commozione: il tulle vaporoso rappresenta la dolcezza, i gesti d’amore e la purezza, come una nuvola di neve che, in occasione della nascita di Gesù, circonda il mondo intero. Infine, il Presepe è speranza. La rete con la sua trama fatta di incroci e saldature esprime forza nella sua totalità: in un epoca in cui si tende all’individualità e i rapporti sono sempre più “virtuali”, il Natale è ancora un momento in cui ritrovarsi, stare insieme dando spazio a sentimenti come la solidarietà e la condivisione, vera forza per costruire un mondo migliore in cui vivere.
Gli operatori dei Servizi educativi museali propongono alle Scuole dell’Infanzia e Primaria e ai bambini delle Comunità parrocchiali l’attività didattica Viaggio nel Presepe: la visita ai Presepi in Mostra diviene, così, occasione per affrontare il tema della multiculturalità, attraverso la riscoperta del significato universale del Presepe. Saranno illustrate, in modo dinamico e secondo le diverse abilità e competenze dei bambini coinvolti, le tradizioni presepiali delle varie regioni d’Italia e, a seguire, quelle del resto del mondo, al fine di evidenziare come le distanze geografiche e le diversità culturali tra i popoli costituiscano una ricchezza irrinunciabile, in un itinerario che, partendo dalla Calabria, attraversa le varie regioni d’Italia, giunge al Trentino Alto Adige e poi, ancora, si trasferisce nel resto d’Europa e nei continenti extra-europei.
La Mostra, visitabile nei giorni di apertura del Museo (martedì, mercoledì, venerdì e sabato h 9-13), effettuerà aperture straordinarie in giorni e orari diversi per gruppi su prenotazione.
Info:
www.museodiocesanoreggiocalabria.it.