14 ottobre 2014: in Cattedrale consegna del mandato ai catechisti presieduta dall'arcivescovo Morosini e inaugurazione della Scuola Diocesana per Operatori Pastorali

News del 13/10/2014 Torna all'elenco delle news

Martedì 14 ottobre in Cattedrale verrà conferito il mandato a tutti i catechisti della Diocesi (non solo i catechisti dell’Iniziazione cristiana dei fanciulli). L’incontro, presieduto dall’Arcivescovo, inizierà alle 18,30 e si concluderà per le 20,00. Nella stessa occasione ci sarà l’inaugurazione della Scuola diocesana per Operatori pastorali, che vedrà poi il primo incontro mercoledì 22 ottobre nei locali dell’istituto Superiore di Scienze religiose dalle 19 alle 21.

 

Il documento “Incontriamo Gesù – Orientamenti per l'Annuncio e la Catechesi” recentemente promulgato dalla Conferenza Episcopale Italiana, sancisce ancora una volta la necessità di pensare e riformulare un impianto catechistico strutturato che sappia offrire contenuti e risposte agli uomini e alle donne di oggi. Il documento, pur essendo di carattere dottrinale, entra nel dettaglio di una prassi pastorale da assumere in ogni singola diocesi e, ancor di più, in ogni Parrocchia.

Tra i vari spunti proposti si propone un modello di stile catecumenale di catechesi, si analizza la necessità della formazione e dell'approfondimento degli operatori pastorali che, chiamati ad assolvere ad un compito particolarmente importante e delicato, devono curare la loro formazione in modo permanente.

Anche per questo motivo l'Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova ha avvertito la necessità di ristrutturare la “Scuola per Operatori Pastorali” che oramai da decenni garantisce la prima formazione di coloro che poi, nelle Parrocchie e nelle Vicarie, svolgono servizi di carattere pastorale. 

Don Antonio Bacciarelli, direttore dell'Ufficio Catechistico Diocesano, ha reso noto che la scuola si terrà presso i locali dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, ogni mercoledì dalle 19 alle 21, con inizio mercoledì 22 ottobre. Avrà la durata di 2 anni comuni di base, da ottobre a giugno, ed un ulteriore semestre di specializzazione. Tutto quanto proposto dalla Scuola costituisce, di fatto, una prima concretizzazione delle proposte che il Vescovo ha consegnato alla Diocesi durante il Convegno Pastorale di Settembre.

La Scuola sarà anche il percorso naturale richiesto per il cammino verso i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato.

Don Antonio ha poi specificato che è importante “sensibilizzare i laici delle parrocchie e delle diverse associazioni perché possano prendere in seria considerazione l’idea di partecipare alla Scuola per un'azione più qualificata nella vita delle nostre Parrocchie”.

 

SCUOLA DIOCESANA PER OPERATORI PASTORALI

IL PROGRAMMA

(Itinerario: una volta a settimana per due anni – mercoledì ore 18-20 o 19-21)

I Anno: da ottobre 2014 a giugno 2015;

II Anno: da ottobre 2015 a giugno 2016 

2014

I – Percorso introduttivo Ottobre (10h) – Novembre (8h) – Dicembre (6h)

2015 – 2016

II – Percorso dottrinale – pastorale Gennaio 2015 – Marzo 2016 

1. Sacra Scrittura Gennaio (8h) – Febbraio(8h) – Marzo (8h) 

2. Ecclesiologia Aprile (6h) – Maggio (8h) – Giugno (6h) (Fine I Anno)

3. Liturgia (Inizio II Anno) Ottobre (8h) – Novembre (8h) 

4. Carità Dicembre (6h) – Gennaio (6h) 

5. Teologia Morale Febbraio (8h) – Marzo (8h)

2016

III – Percorso conclusivo Aprile (6h)– Maggio (8h)– Giugno (6h)

1. Catechesi Aprile (6h) – Maggio (4h) 

2. Teologia Pastorale Maggio (4h) – Giugno (6h) (Fine II Anno)

Da Ottobre 2016 a Febbraio 2017 il semestre di specializzazione con tre possibilità: 

1.Catechesi; 

2.Pastorale Giovanile (a cura degli Uffici diocesani);

3.Associazionismo cattolico (a cura delle Associazioni).

 

CONTENUTI ED OBIETTIVI

Introduzione

Questioni di Ermeneutica – Antropologia filosofica e teologica – Cristologia (Lumen fidei ed Evangelii gaudium)

Far riflettere sulle questioni fondamentali del pensare la fede, proporre la fede, lasciarsi provocare dalla fede: i contenuti e i linguaggi della fede, come dire la fede, la responsabilità di testimoniare la fede in un mondo che cambia.

 

Sacra Scrittura: Introduzione all’Antico e Nuovo Testamento (Bibbia e Dei Verbum)

Conoscere contenuti, struttura e linguaggi della Sacra Scrittura; conoscere la Dei Verbum; saper leggere e analizzare un brano della Sacra Scrittura. 

 

Ecclesiologia: Introduzione al mistero della Chiesa nella prospettiva di Lumen gentium e cenni di Storia della Chiesa locale. 

Far scoprire lo stile di una Chiesa che nasce dal Mistero Trinitario (comunionale), che costruisce comunità e che è tutta ministeriale in perenne missione.

 

Liturgia: Introduzione alla Teologia liturgica nella prospettiva della Sacrosanctum Concilium (Sacramentaria e Mistagogia). 

Conoscere i fondamenti della Teologia liturgica; comprendere i diversi linguaggi della liturgia;

distinguere e valorizzare le varie fasi dell’anno liturgico.

 

Carità: pastorale della carità e le sfide delle nuove povertà (Gaudium et spes)

Conoscere le principali sfide in un mondo che cambia; individuare le nuove povertà e saper progettare percorsi di accoglienza. 

 

Teologia morale: coscienza, legge morale, peccato, Grazia, virtù, giustizia e legalità, temi di Bioetica e Dottrina Sociale della Chiesa

Conoscere le principali questioni relative alla vita morale.

 

Catechesi: identità della catechesi e del catechista; la comunicazione e la dinamica di gruppo;

il Progetto catechistico italiano (Documento di base, Direttorio Generale, Nuovi orientamenti 

“Incontriamo Gesù”, Evangelii gaudium).

Conoscere i principali Documenti su Evangelizzazione e catechesi e i Catechismi della Cei; saper articolare i vari momenti dell’agire ecclesiale; far maturare la vocazione di catechista nella Comunità cristiana.

 

Teologia pastorale: l’agire della Chiesa, modelli di pastorale e programmazione pastorale, la parrocchia, gli organismi di comunione, il cammino della Chiesa in Italia con i piani pastorali.

Far maturare lo stile dell’operatore pastorale: sapere, saper essere, saper fare, saper stare con …; aiutare a saper articolare i diversi problemi dell’agire pastorale e a indicare le possibili soluzioni; condurre l’operatore pastorale ad un pieno ed attivo inserimento nell’azione pastorale della Comunità ecclesiale, attraverso la comunione con la gerarchia e la corresponsabilità.