27 settembre 2014: alla Cittadella dei migranti va in scena la solidarietà

News del 25/09/2014 Torna all'elenco delle news

Ad Ecolandia andrà in scena "Processo agli immigrati". La solidarietà non ha limiti. E questa volta supera i confini di uno sbarco, e approda in un palcoscenico teatrale del tutto particolare e suggestivo. Si tratta dell'anfiteatro del forte Gullì, inserito nel meraviglioso contesto del Parco di Ecolandia ad Arghillà di Reggio Calabria.

Sabato 27 verrà messo in scena uno spettacolo di beneficenza attraverso cui il coordinamento diocesano migranti vuole manifestare concretamente solidarietà e vicinanza verso coloro che arrivano da lontano, cercando di mostrare alla città l'altra faccia della medaglia, quella più bella. La presenza dei migranti nella città di Reggio non deve essere sempre percepita come un problema o un timore, ma può diventare arricchimento, anche culturale. Per questo la manifestazione culturale che verrà proposta ai reggini, ha l'ambizione di dimostrare come la coabitazione con gli immigrati è non solo possibile ma necessaria.

Il ricavato della serata servirà ad aiutare i profughi che dopo varie peripezie arrivano in Italia con la speranza di vivere una vita migliore. Serve uno sforzo di solidarietà, considerando che gli sbarchi sulle coste reggine sono stati davvero numerosi in questa estate.

Interpreti dello spettacolo saranno i minori già sbarcati a Reggio nelle scorse settimane, adesso ospitati presso le strutture dell'Unitas Catholica. Parteciperanno anche gli ospiti  dello Sprar “vallata del Gallico” che accoglie a Laganadi donne con disagio mentale e a Sant’Alessio nuclei familiari e uomini.

Lo spettacolo, realizzato con la collaborazione dell'Associazione “Don Cosciotti senza Mancia”, sarà il momento culminante di un lungo pomeriggio di condivisione.

Alle ore 16,00 nella piazza del fortino, verrà inaugurata la cittadella dei migranti che ospiterà le istituzioni che svolgono un ruolo cardine negli sbarchi e nell’accoglienza e le associazioni che fanno parte del coordinamento. 

Le istituzioni rappresentate nella Cittadella saranno: la Questura, con la polizia scientifica e con l’ufficio immigrazioni, l’ufficio immigrazioni della Prefettura, i servizi sociali del comune di R.C. che si occupano dei minori non accompagnati, il Masci, l’Agesci, il servizio immigrazioni Comunità Papa Giovanni XXIII, la Cvx, il Moci, la Comunità di S. Egidio, la Comunità dei Padri Scalabriniani, la Caritas; Amir -Associazione mediatori interculturali di R.C.- e ancora la Protezione civile con l’associazione C.i.s.p.a.n.a. e l’agenzia specializzata dell’organizzazione delle Nazioni Unite UNHCRi.

Ogni Istituzione ed ogni associazione curerà uno stand per parlare dei propri servizi offerti a favore dei rifugiati e dei migranti.

Si tratta di una straordinaria novità che consentirà una rinnovata animazione del popolo migranti, e soprattutto favorirà una integrazione sempre più efficace col territorio. Le istituzioni, infatti, avranno modo di offrire direttamente i loro servizi ai bisognosi, in un ambiente “amico” che favorirà scambio culturale e conoscenza.

Nella piazza sarà allestita anche la tenda delle informazioni dove si alterneranno membri del Coordinamento Diocesano per i migranti. Successivamente i dottori Enzo Romeo e Luigi De Filippis, terranno delle brevi comunicazioni durante le quali parleranno dei problemi sanitari derivanti dagli sbarchi e dal fenomeno migratorio. 

Il dott. Francesco Pavone dell’USMAFF relazionerà sui dettagli dell'operazione Mare Nostrum, con la quale il Governo Italiano, fin dallo scorso 2013, sta gestendo in modo egregio e umano, l'ondata di sbarchi che interessano le coste dello stivale, riducendo notevolmente il numero di vittime.

Modererà gli interventi la Dott.ssa Francesca Cugliandro direttore dell’agenzia med media news. I cittadini, soprattutto quanti sono stati interessati da vicino al fenomeno migratorio, sono invitati a partecipare per esaminare e condividere un fenomeno globale in cui Reggio Calabria si sta trovando a interpretare un ruolo da assoluta protagonista di generosità, accoglienza e solidarietà.