l'arrivo di San Paolo a Reggio nel 61 d.C. segna la nascita del cristianesimo reggino.
« … Ecco l'antica Reggio, le cui origini si perdono nella notte dei tempi! Ecco la Reggio della Magna Grecia, di cui ancora conservate le vestigia monumentali ed i preziosi cimeli nel vostro importante Museo Nazionale, che ora accoglie anche i due grandi bronzi di Riace.
La storia di Reggio corre lungo i filoni delle grandi civiltà classiche europee: la greca, la romana e la cristiana.
Nel toccare il suolo di questa Città, provo una viva emozione al considerare che qui approdò, quasi duemila anni fa, Paolo di Tarso, e che qui l'Apostolo delle Genti accese la prima fiaccola della fede cristiana; da qui il Cristianesimo ha iniziato il suo cammino in terra Calabra, espandendosi in ogni direzione, sia verso la costa ionica sia verso la fascia tirrenica. È questo un primato che mi piace sottolineare e che è motivo di giusto orgoglio per la Chiesa e per la Città di Reggio Calabria.
Il vostro cristianesimo, ormai bimillenario, ha permeato le radici più profonde della vostra civiltà e della vostra cultura e vi ha dato la forza di far fronte con coraggio, e talvolta con eroismo, ai difficili momenti della vostra storia, durante le molteplici invasioni e dominazioni che la Calabria ha dovuto subire.
Ma soprattutto, il vostro animo temprato dalla fede ha trovato la forza di resistere alle calamità naturali; per due volte il terremoto, nel 1783 e più recentemente nel 1908, ha distrutto la vostra Città, e per due volte l'avete ricostruita più grande e più bella ...
Reggio! città che hai nelle tue radici la fede di Paolo, Reggio! che hai un cuore antico ma sempre giovane e caldo, nel nome di Dio ti saluto e ti benedico!»
dal saluto di Giovanni Paolo II al suo arrivo a Reggio Calabria il 7.10.1984