18-25 gennaio 2012: 45ma Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani

News del 18/01/2012 Torna all'elenco delle news

Otto giorni per riflettere sul nostro cambiamento in Cristo.

Il tema scelto quest'anno dalle Chiese di Polonia, è: "Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore" (1 Cor 15,51-58).

Cominciamo col contemplare Cristo che serve, ed il nostro percorso ci porterà alla celebrazione finale del Regno di Cristo, che passa attraverso la sua croce e la sua resurrezione.

Ogni giorno della Settimana sarà trattato un tema distinto:

18 gennaio: "Trasformati da Cristo, colui che serve".

19 gennaio: "Trasformati dalla paziente attesa del Signore".

20 gennaio: "Trasformati dal Servo sofferente".

21 gennaio: "Trasformati dalla vittoria del Signore sul male".

22 gennaio: "Trasformati dalla pace del Cristo Risorto".

23 gennaio: "Trasformati dall'amore misericordioso di Dio"

24: gennaio: "Trasformati dal buon Pastore".

25 gennaio: "Uniti nel Regno di Cristo".

Da quando prese il via nel 1968, dai leader cristiani di Gerusalemme, tra i quali il patriarca latino emerito Michel Sabbah, il vescovo della chiesa evangelica luterana di Terra Santa e Giordania, Munib Younan, ed altri membri del patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme e della chiesa siriaco-ortodossa, melkita cattolica, armeno-ortodossa ed episcopaliana, i temi proposti alla riflessione comune sono scelti in una logica di richiamo alla originaria unità della Chiesa.

“Il tema ed i testi proposti – si legge in un comunicato del Consiglio Mondiale delle Chiese (Wcc) ripreso dall'agenzia Sir – sono stati definiti congiuntamente dalla Commissione Fede e Costituzione del Wcc e dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e sono un invito al rinnovamento e al ritorno a ciò che nella fede è essenziale, un’esortazione a ricordare il tempo in cui la Chiesa era ancora una”.

La data tradizionale per la celebrazione della Settimana per l'Unità di Cristiani è il mese di gennaio, data propsta nel 1968 da padre Paul Wattson perchè compresa tra la festa della cattedra di San Pietro e quella della conversione di San Paolo.

Nell'emisfero sud - essendo periodo di vacanza - le Chiese possono scegliere altre date, per esempio il periodo di Pentecoste, che è una data simbolica per l'unità della Chiesa suggerita dal movimento "Fede e Costituzione" nel 1926.

Il giorno della Festa della Conversione di San Paolo Apostolo, martedì 25 gennaio alle ore 17,30  Papa Benedetto XVI presiederà nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, la celebrazione dei Vespri che concluderanno la Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 2012. 

Presentazione
La preghiera è una realtà potente nella vita di un cristiano. La preghiera è trasformante. Quando i cristiani comprendono il valore e l'efficacia della preghiera in comune per l'unità di quanti credono in Cristo, essi cominciano ad essere trasformati in ciò per cui stanno pregando.

Quest'anno i cristiani in Polonia hanno offerto alla nostra meditazione la loro esperienza di trasformazione e di preghiera. La trasformazione a cui si riferiscono è compresa nella sua profondità solo nella resurrezione di Gesù. Ogni cristiano battezzato nella morte e resurrezione di Cristo comincia un cammino di trasformazione. Morendo al peccato e alle forze del male, i battezzati cominciano a vivere una vita di grazia. Questa vita di grazia permette loro di sperimentare concretamente la potenza della resurrezione di Gesù, e l'apostolo Paolo li esorta: "[ ...l siate saldi, incrollabili. Impegnatevi sempre più nell'opera del Signore, sapendo che, grazie al Signore, il vostro lavoro non va perduto" (l Cor 15,58).

Qual è, dunque, l'opera del Signore? Non è forse l'edificazione del Regno di giustizia e di pace? Non è forse la vittoria sulle forze del peccato e sulle tenebre per la potenza dell'amore e della luce della verità? Nella vittoria Gesù Cristo nostro Signore, a tutti i cristiani viene data la capacità di indossare le armi della verità e dell'amore e di superare tutti gli ostacoli che impediscono la testimonianza del Regno di Dio. Nonostante ciò, un ostacolo permane, e può impedirci di portare a termine il nostro compito. È l'ostacolo della divisione e della mancanza di unità fra i cristiani. Come può il messaggio del vangelo risuonare autentico se non proclamiamo e non celebriamo insieme la Parola che dà la vita? Come può il vangelo convincere il mondo della propria intrinseca verità, se noi, che siamo gli annunciatori di questo vangelo, non viviamo la koinonia nel corpo di Cristo?

La preghiera per l'unità, dunque, non è un accessorio opzionale della vita cristiana, ma, al contrario, ne è il cuore. L'ultimo comandamento che il Signore ci ha lasciato prima di completare la sua offerta redentiva sulla croce, è stato quello della comunione fra i suoi discepoli, della loro unità come Lui e il Padre sono uno, perché il mondo creda. Era la sua volontà e il suo comandamento per noi, perché realizzassimo quell'immagine in cui siamo plasmati, quella comunione di amore che spira fra le Persone della Trinità e che li rende Uno. Per questo motivo la realizzazione della preghiera di Gesù per l'unità è una grande responsabilità di tutti i battezzati.

L'unità dei cristiani è un dono di Dio; la preghiera ci prepara a ricevere questo dono e ad essere trasformati in ciò per cui preghiamo. Nel presentare questo testo di preghiera per l'unità di tutti i cristiani, ne raccomandiamo l'utilizzo; incoraggiamo la creatività dei pastori e dei fedeli nel porre nuovo vigore non solo nel pregare per l'unità, ma anche nel procedere, passo dopo passo, verso quella trasformazione che sarà operata dalla preghiera. Lasciamo che il nuovo anno ci trovi più aperti, come individui e come comunità, alla potenza del mistero della morte salvifica di Cristo.
 
Chiesa Cattolica
+ Mons. Mansueto Bianchi
Vescovo di Pistoia
Presidente, Commissione Episcopale per l'Ecumenismo e il Dialogo della CEI

Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia
Pastore Massimo Aquilante
Pastore Metodista, Presidente
 
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e di Malta
ed Esarcato per l'Europa Meridionale
+ Metropolita Gennadios
Arcivescovo Ortodosso d'Italia e di Malta
ed Esarca per l'Europa Meridionale