15 aprile 2018 - 55a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni in Cattedrale e piazza Duomo
News del 13/04/2018 Torna all'elenco delle news
Domenica prossima l'arcidiocesi di Reggio Calabria– Bova sarà chiamata a celebrare la 55esima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Un evento importante e di grande raccoglimento che mette in evidenza uno dei temi più significativi non solo della vita pastorale della Chiesa ma anche e soprattutto dell'intero pontificato di papa Francesco.
Il tema centrale che scandirà e accompagnerà gli eventi previsti durante l’intera giornata sarà scandito dallo slogan "Dammi un cuore che ascolta", sintesi armoniosa del messaggio lanciato proprio da papa Bergoglio: «ognuno di noi può scoprire la propria vocazione solo attraverso il discernimento», quel discernimento reso possibile attraverso un atteggiamento di «dialogo con il Signore e in ascolto dello Spirito Santo».
Questo è il contenuto profondo della missiva che il Pontefice ha voluto scrivere proprio in occasione della 55esima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Per Francesco, «la nostra vita e la nostra presenza nel mondo sono frutto di una vocazione divina», rispetto alla quale l’ascolto, il discernimento e la vita sono i tre aspetti che, avendo fatto da cornice persino all’inizio della missione di Gesù, ci consentono di nutrirci di quella Parola che non si limita a permetterci di mettere a frutto i nostri talenti, ma «ci rende anche strumenti di salvezza nel mondo e ci orienta alla pienezza della felicità».
Secondo quanto previsto dal programma, voluto e ideato grazie all’impegno del Centro diocesano vocazioni e dell’Ufficio pastorale giovanile della diocesi reggina, l'appuntamento è alle ore 10 presso piazza Duomo, dove, ultimate le procedura di accoglienza, si svolgerà la Celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Reggio Calabria–Bova Giuseppe Fiorini Morosini. L'attesa è significativa considerando che proprio sul tema delle vocazioni il presule ha avuto modo di soffermarsi più volte durante gli anni del suo ministero episcopale nella città in riva allo Stretto.
Dopo la Messa, i partecipanti saranno indirizzati verso otto parrocchie vicine alla Cattedrale, dove consumeranno il pranzo al sacco. Sempre nelle parrocchie, le attività proseguiranno nel primo pomeriggio con i laboratori "Costruttori di speranza": tutti saranno impegnati in un percorso di riflessione diretto al confronto fraterno e comunitario.
La giornata si avvierà alla conclusione con l'allestimento di uno spettacolo, cui seguirà la testimonianza di Simona Atzori, coraggiosa donna che, pur essendo priva degli arti superiori fin dalla nascita, ha intrapreso l’attività di pittrice e di ballerina di danza classica.
tratto da www.reggiobova.it