Celebrazioni in onore di S. Giorgio nella Chiesa di S. Giorgio al Corso

News del 21/04/2017 Torna all'elenco delle news

Una intera settimana di eventi con due Celebrazioni Solenni presiedute dall'arcivescovo Morosini sabato 22 e domenica 23 aprile, giorno della Festa liturgica.

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21 aprile 2017:

Presentazione del libro di mons. Antonio Morabito e Celebrazione in S. Giorgio al Corso con il Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio

Presentazione del libro di mons. Antonio Morabito e Celebrazione in S. Giorgio al Corso con Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio

Di Antonia Cogliandro

Nell’ambito dei festeggiamenti legati al culto di S. Giorgio a Reggio Calabria si è inserita il 21 aprile la presentazione dell’ultimo libro di mons. Antonio Morabito “Reggio Calabria: città metropolitana da amare” edito da Laruffa, nella Sala dei Lampadari di Palazzo S. Giorgio, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà.   Il libro, che l’autore ha voluto dedicare a papa Francesco e all’arcivescovo Morosini, “perché sono persone che possono cambiare la storia”, nasce dal profondo amore per la sua città, amore che vuole condividere ma anche risvegliare. Nel libro racconta, attraverso i post di Facebook degli ultimi tre anni, le vicende della città metropolitana, attualizzando memorie sedimentate nella storia per consegnarle ad una auspicabile rinascita nel futuro. Dalla cronaca alla testimonianza, dalle vicende cittadine alle ipotesi di sviluppo per valorizzare le risorse culturali e superare le dissonanze, la lettura critica della realtà compiuta da mons. Morabito ha il fine di ricostruire i valori identitari della città di Reggio come bene collettivo da riscoprire e da promuovere nell’attuazione quotidiana della città metropolitana, rivolgendo non solo ai politici ma ai singoli cittadini la sfida a rendersi protagonisti consapevoli e coraggiosi della storia ancora da scrivere. Nel nome di una responsabilità morale che he le sue antiche radici nei valori cristiani ma che, nell’amore dei figli verso la propria terra, può trovare la forza per superare i conflitti ed investire nell’opportunità di rinnovamento costituita da questa “nuova avventura della nostra generazione”, la città metropolitana.

E’ stata questa un’occasione per animare un interessante dibattito sulla città di Reggio con interventi, tra gli altri, del consigliere metropolitano Filippo Quartuccio, di Stefano Iorfida, presidente dell’Associazione Culturale Anassilaos e del sindaco di S. Alessio in Aspromonte Stefano Calabrò, che ha consegnato a mons. Morabito la cittadinanza onoraria del suo comune. Tra i convenuti una folta rappresentanza del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, con i saluti del delegato vicario Aurelio Badolati. Dedicato a S. Giorgio, è uno dei più antichi ordini cavallereschi religiosi, la cui istituzione si fa risalire all’imperatore Costantino il Grande, al quale apparve in battaglia la Croce con il monogramma di Cristo e la scritta "in hoc signo vinces” che ne è poi divenuta il simbolo. I cavalieri si sono ritrovati per una Messa in onore del Santo  patrono  nella Chiesa di S. Giorgio al corso, concelebrata da mons. Morabito, che è anche priore dell’ordine,  e dal parroco don Antonio Santoro. Come ricordato nell’omelia da mons. Morabito il loro duplice compito è servire Dio, con la propagazione della fede e la glorificazione della croce, e servire l’uomo, con la carità espletata soprattutto con opere di assistenza sociale e ospedaliera. Il santo cavaliere S. Giorgio vittorioso sul male continua ad ispirare sentimenti che, come recita la preghiera del cavaliere costantiniano, diventano “armatura di fede e scudo di buona volontà” per realizzare la pace. 

di Antonia Cogliandro