15 aprile 2017 - Veglia di Pasqua in Cattedrale con il Battesimo dei catecumeni
News del 16/04/2017 Torna all'elenco delle news
Vivere la Veglia di Pasqua in Cattedrale è fare l’esperienza unica dell’iniziazione cristiana dei catecumeni, che proprio nella Chiesa principale della diocesi, durante la Madre di tutte le sante veglie e nella notte battesimale per eccellenza dell’anno liturgico, ricevono la grazia dei sacramenti per l’imposizione delle mani dall’arcivescovo.
Il mistero della fede pasquale che inizia a contemplare la vittoria di Cristo sulla morte nella lunga liturgia di questa veglia, attraverso i segni del fuoco, della luce e dell’acqua, si incarna nella rinascita a vita nuova di coloro che in questa notte diventano cristiani. Toccati dalla grazia e chiamati ad una nuova vocazione, diventano i primi testimoni del Risorto, i primi annunciatori della gioia di una fede che tutto rinnova con la potenza della verità e con la forza della speranza.
Vivere attraverso i loro occhi la notte di Pasqua assume un significato particolare. L’attesa, l’emozione, lo stupore, la contemplazione, la gioia di questi giovani che hanno incontrato Cristo ad un certo punto del loro cammino di vita, scegliendo consapevolmente di rispondere alla sua chiamata, contagiano tutti quanti nel riscoprire la fedeltà a Cristo e nel riassaporare il dono dei sacramenti ricevuti.
Dalla loro presenza sull’altare giunge l’invito a lasciarsi purificare dall’acqua del Battesimo, a rinnovare con nuova energia le promesse di fede, a gustare come fosse la prima volta l’Eucarestia, a riscoprire la potenza rigeneratrice della Pasqua. E’ il messaggio della resurrezione che passa attraverso la loro esperienza di vita ad illuminare la lunga notte e a dare senso al racconto della storia della salvezza che l’accompagna. La storia di una fede che si trasmette da duemila anni arriva a Fatima, Manuel, Esmeralda, Jessika, Gabriele che ne diventano i nuovi testimoni come membri della comunità diocesana.
“Da oggi in poi - ricorda loro l’arcivescovo - sarete testimoni del Cristo risorto per dire a chi non crede: coraggio, Cristo è risorto da morte anche per te!”
di Antonia Cogliandro