2 febbraio 2022 - XXVI Giornata della Vita consacrata: celebrazione diocesana in Cattedrale

News del 01/02/2022 Torna all'elenco delle news

In occasione della Giornata Mondiale della Vita Consacrata, i consacrati e le consacrate della diocesi si ritrovano in Cattedrale.

Inizio alle ore 17,20 con il S. Rosario animato dai consacrati.

Alle ore 18 solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo Morrone.

Durante la celebrazione si ricordano gli anniversari di professione religiosa.

 

Vita consacrata, il significato di una scelta

Come delegato per la Vita Religiosa dell’arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova, nel saluto al vescovo e all’assemblea, ricorderò quanto disse qualche settimana fa papa Francesco ai membri della plenaria della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. «La vita consacrata nasce nella Chiesa. Cresce e può dare frutti evangelici solo nella Chiesa, nella comunione vivente del Popolo fedele di Dio».

Queste parole del Santo Padre, in effetti spiegano che le persone consacrate vivono anzitutto la vocazione a tener viva nella Chiesa la bellezza dei valori fondamentali del Vangelo. Confermando in modo singolare che il mondo non può essere rinnovato, migliorato e offerto a Dio senza la testimonianza profetica dei valori evangelici nella vita cristiana. E le religiose e i religiosi lo fanno cercando di vivere la fedeltà creativa al carisma e al patrimonio spirituale dell’Istituto a cui appartengono».

Il recupero di un’identità “profetica”

In fondo, si tratta di un ruolo profetico, vissuto nel contesto storico che stiamo vivendo; caratterizzato da incertezze, paure e difficoltà, dove le consacrate e i consacrati sono chiamati a essere “fari di fraternità” nella nostra chiesa diocesana. In particolar modo per le persone più deboli e vulnerabili, per le vittime di abusi e di violenze, per gli emarginati e gli “scartati” dalla società.

In effetti, una diocesi che restasse senza vita consacrata, oltre a perdere tanti doni spirituali, specifiche attività apostoliche e opportune metodologie pastorali, rischierebbe di trovarsi svuotata di quello spirito missionario e profetico che è proprio delle religiose e dei religiosi.

LEGGI TUTTO l'articolo di padre Gabriele Bentoglio,delegato di Vita religiosa dell' arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova, su www.avveniredicalabria.it