5 luglio: memoria di S. Stefano da Nicea, primo vescovo di Reggio Calabria e patrono secondario dell'arcidiciocesi

News del 04/07/2022 Torna all'elenco delle news

S. Stefano di Nicea martire è stato il primo Vescovo della diocesi di Reggio Calabria, secondo antiche tradizioni, lasciatovi nell'anno 61 d.C. da S. Paolo come Vescovo e capo dei cristiani reggini insieme a Suera. Grazie a loro Reggio divenne così il centro di irradiazione del Vangelo in tutta la Calabria. 

Al termine di diciassette anni di episcopato, nell'anno 79 fu catturato dal preside Jerace; dopo vari tormenti, fu fatto decapitare nella zona a Sud della città;  insieme con lui, subirono il martirio il vescovo Suera e le vergini Agnese, Perpetua e Felicita. 

Il corpo di Stefano fu nottetempo raccolto dai cristiani e sepolto in un oratorio, a circa un miglio dal luogo del martirio, mentre gli altri martiri furono sepolti lì vicino.

La liturgia dell' Arcidiocesi lo celebra come Patrono secondario il 5 luglio. 

Con la Bolla "Cum Rheginensis Ecclesia" del 6 marzo 1980 del Papa Giovanni Paolo II, San Paolo Apostolo è stato dichiarato Patrono Principale dell' Arcidiocesi. Patrono Secondario: Santo Stefano da Nicea.

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Nella Parrocchia di S. Stefano da Nicea nel Quartiere Archi Cep alle ore 19 solenne concelebrazione eucaristica con i novelli sacerdoti don Matteo De Pietro e don Maurizio Demetrio, frutti di questa comunità.