25-26 maggio 2014: iniziative diocesane per la Settimana della Comunicazione in collaborazione con il centenario della Famiglia Paolina

News del 24/05/2014 Torna all'elenco delle news

Comunicazione e Vangelo: la sfida dei New Media: ogni anno la Chiesa Cattolica celebra la giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali in coincidenza con la domenica dell'Ascensione del Signore, che quest'anno sarà il primo giugno. La celebrazione di tale giornata è sempre occasione per favorire una riflessione matura sull'utilizzo dei Media sia come mezzi di informazione ed anche come strumenti di evangelizzazione. 

Papa Francesco, nel messaggio composto per la giornata del primo giugno prossimo, ha voluto sottolineare un aspetto fondamentale dell'universo della comunicazione: quello relazionale. Il testo del messaggio, il cui tema fondamentale è “Comunicazione a servizio di un'autentica cultura dell'incontro”, è un invito genuino a saper andare oltre l'oggetto di ogni comunicazione, per accogliere il soggetto che, comunicando, instaura con noi un rapporto: “Comunicare bene ci aiuta ad essere più vicini e a conoscerci meglio tra noi, ad essere più uniti”, afferma Papa Francesco, “La cultura dell'incontro richiede che siamo disposti non soltanto a dare, ma anche a ricevere dagli altri. I media ci aiutano in questo, in particolare internet può offrire maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti”. 

Proprio per corrispondere a questa chiara indicazione del Santo Padre, l'Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, intende comunicare alcune iniziative che animeranno la settimana della Comunicazione che inizierà domenica 25.

La felice coincidenza della celebrazione del centenario della Famiglia Paolina (1914-2014) ha reso possibile l'organizzazione di una serie di eventi di particolare rilievo. Le suore paoline della comunità di Reggio Calabria, che da oltre 70 anni promuovono in città un appassionato apostolato della comunicazione anche attraverso la libreria di Piazza Duomo, hanno invitato don Paolo Padrini, ideatore dell'Applicazione per smartphone iBreviary, a presiedere il Convegno “Guai a me se non annunciassi il Vangelo. L'annuncio del Vangelo in San Paolo e attraverso i New Media”. Oltre al personaggio d'eccezione, relazionerà anche don Valerio Chiovaro, direttore dell'Ufficio Diocesano Educazione, Scuola ed Università e docente di Esegesi Biblica presso l'Istituto Teologico Pio XI. Il Convegno si svolgerà presso la Sala Conferenze del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria lunedì 26 maggio alle ore 17.00, e sarà moderato da Francesco Chindemi, direttore di RTV.

L'evento culturale non sarà l'unico episodio che caratterizzerà la settimana della comunicazione. Domenica 25, infatti, alla ore 18.00 don Stefano Ripepi presiederà la Santa Messa nella Basilica Cattedrale, ed in questa occasione sarà intronizzata la Grande Icona di Gesù Maestro, scelta come “logo” del centenario della famiglia paolina. Alle 19.15 il coro parrocchiale della Basilica Cattedrale, diretto da Rosetta Zumbo, eseguirà il concerto “L'amore al Vangelo”.

Le Parrocchie, invece, saranno impegnate in un lavoro finalizzato a implementare una pastorale dei mezzi di comunicazione sociale più consapevole e determinata. L'Ufficio Comunicazioni Sociali avvierà un vero e proprio censimento di tutte le realtà pastorali che riguardano il mondo della comunicazione. Verranno raccolti i dati che riguardano i siti internet e i profili social delle 120 parrocchie della Diocesi, ma ci sarà spazio anche per alcune analisi sui mezzi di comunicazione più tradizionali: giornali parrocchiali e gruppi teatrali. Inoltre, la Settimana della Comunicazione, sarà occasione per costruire una “rete” di comunicazione tra tutte la Parrocchie della Diocesi, che saranno invitate a scegliere un Animatore della Cultura e della Comunicazione (ANICEC). “Si tratta di una figura molto importante nella vita di una parrocchia”, spiega don Davide Imeneo, direttore dell'Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali, “chiamata a stimolare la comunità dei fedeli - attraverso tutte le forme di coinvolgimento che i mezzi di comunicazione consentono - a diventare lettori, ascoltatori e telespettatori consapevoli: diffonde i media di ispirazione cattolica, organizza eventi, cineforum, forma redazioni per pubblicazioni a mezzo stampa, radio, video e web, mantiene i rapporti con i media, crea gruppi di lavoro per i progetti più impegnativi, mobilita volontari e invita tutti alla partecipazione ai grandi eventi nazionali e internazionali. Così facendo l’animatore può promuovere una più autentica comunicazione all’interno della comunità cristiana e tra la comunità cristiana e la società civile”.

Anche la comunicazione, dunque, gioca un ruolo fondamentale nella compagine ecclesiale: la comunità reggina troverà nuove strade per testimoniare il Vangelo e raggiungere anche i lontani, favorendo così un'autentica cultura dell'incontro, proprio come auspicato da Papa Francesco.

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