L'Anno paolino in diocesi
Indulgenze che i fedeli dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova possono lucrare durante l'anno paolino
I fedeli cristiani, adempiute le consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), escluso qualsiasi affetto verso il peccato, potranno lucrare l’Indulgenza plenaria della pena temporale per i loro peccati, sia per loro stessi, sia per i defunti:
a) se parteciperanno devotamente ad una sacra funzione o ad un pio esercizio pubblicamente svolti in onore dell’Apostolo delle Genti nei giorni della solenne apertura e chiusura dell’Anno Paolino;
b) tutte le Domeniche o in occasione di Pellegrinaggi nelle seguenti Chiese:
- Basilica Cattedrale e Santuario di S. Paolo in Reggio Calabria;
- S. Maria e i XII Apostoli in Bagnara;
- Maria SS. Immacolata in Scilla;
- Maria SS. Immacolata in Villa S. Giovanni;
- Maria SS. Immacolata in Melito P. S.;
- S. Pietro in Brancaleone.
2. I fedeli impediti da malattia a da altra legittima e rilevante causa, sempre con l’animo distaccato da qualsiasi peccato e col proposito, non appena sarà loro possibile, di adempiere alle consuete condizioni (Confessione, Comunione e preghiera per il Sommo Pontefice), potranno anche essi conseguire l’Indulgenza plenaria, purchè si uniscano spiritualmente ad una celebrazione giubilare in onore di San Paolo, offrendo a Dio le loro preghiere e sofferenze per l’unità dei Cristiani.
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